Måneskin: Il dominio assoluto dell'Europa (parte 2)
Il 17 dicembre 2020 è uscita la grande novità: è confermata la partecipazione dei Måneskin in gara al Festival di Sanremo.
Per quanto i Måneskin avessero già pubblicato L'ALBUM numero uno del 2018 in Italia ("Il Ballo Della Vita") e pubblicato numerosi singoli di successo che hanno portato a un tour europeo per l'album, io e te sappiamo che il cielo non è il limite per questi quattro giovani sognatori e determinati.
Il Festival di Sanremo è il palcoscenico più grande d'Italia, una vetrina assurda per artisti emergenti, ma è sempre stato considerato un festival di canzoni italiane più tradizionali, molto pop, qualche duetto, qualche ballata, ma niente rock – o a almeno nessuno Rock di successo. Anche i gruppi rock che hanno partecipato al Festival tendevano a suonare ballate o canzoni pop. Il Festival di Sanremo è diviso in 2 parti: un concorso per artisti nuovi - per lo più senza etichette discografiche, e il concorso per artisti più noti. Poiché i Måneskin avevano già una carriera quasi consolidata, entrarono nella competizione dei famosi, o “Big”.
Per la selezione le etichette discografiche inviano i brani e il direttore dell'edizione in corso sceglie chi parteciperà al concorso. Oltre ai Måneskin, sono stati annunciati altri 25 artisti con le rispettive canzoni. “Zitti e Buoni” è stata la canzone inviata e scelta e, nonostante l'insistenza dietro le quinte per non inviare quella canzone alla selezione, la decisione è rimasta la stessa. Il giorno dopo il primo giorno del festival, pubblicano il video musicale.
La giuria interna non ha favorito molto la band, ma nel voto popolare sono balzati dal 15° al 5° posto preferito dal pubblico, già il giorno della finale erano i 2° migliori piazzati.
Maneskin 'Zitti e buoni' - Festival di Sanremo 2021
Il 7 marzo 2021, come ha affermato lo stesso direttore... “A vincere la 71esima edizione, edizione storica del Festival della canzone Italiana... sono i Måneskin”
Ma qual è il premio del vincitore?
Oltre all'attenzione di tutta Italia e alla statuetta del leone d'oro, il campione ha l'opportunità di rappresentare il Paese nella più grande competizione musicale d'Europa: l'Eurovision Song Contest.
La partecipazione non è obbligatoria, la domanda viene posta ufficialmente alla conferenza stampa del giorno successivo, e ovviamente la risposta di Måneskin è stata "Avoja".
Dopo il clamoroso successo al festival, il 19 marzo 2021 esce l'album “Teatro D’Ira - Vol. 1", che porta il brano vincitore - "ZITTI E BUONI" come prima traccia del disco.
Un'altra incredibile avventura
Se Sanremo è la vetrina dell'Italia, Eurovision è quella di un intero continente.
Il 23 marzo, la band si riunisce per registrare "Live on tape Backup Recording", un video da mostrare durante l'Eurovision se uno dei membri risulta positivo al COVID-19. La regia è stata affidata a Cristian Biondani e Claudio Santucci, responsabili delle coreografie della band sul palco dell'Eurovision.
Trattandosi di un concorso, c'erano alcune regole affinché la registrazione fosse equa per tutte le delegazioni: gli artisti e le delegazioni avrebbero avuto solo 1 ora per registrare la performance e avrebbero anche avuto il diritto di registrarli solo 3 volte, dopodiché la delegazione avrebbe seleziona 1 dei 3 video per la produzione Eurovision.
Approfittando il grande successo, niente come godersi una o due versioni acustiche di "Zitti e Buoni", giusto?
Il concorso non ammette canzoni con volgarità e, quindi, è stata registrata una versione diversa della canzone vincitrice del Festival di Sanremo per poter competere in Eurovision, togliendo le parole “coglioni” e “cazzo”. Quello che prima era “vi conviene toccarvi i coglioni” è diventato “vi conviene non fare più errori” e “non sa di che cazzo parla” è diventato “non sa di che cosa parla”.
L'11 maggio la band arriva in Olanda, per le prove sul palco dell'Eurovision e altri impegni legati all'evento. A causa del protocollo di sicurezza contro il COVID-19, non potevano frequentare gli esercizi pubblici e potevano solo fare brevi passeggiate. Le giornate sono state estremamente faticose, tra diverse interviste e prove, ma nel gran finale erano pronti a “spaccare il culo” - parole della nostra cara Levante, nel lontano The X-Factor 2017.
Altre emozioni sarebbero arrivate. Il 19 maggio 2021 inizia l'Eurovision Song Contest.
L'Italia è stata uno dei fondatori dell'Eurovision, quindi non ha bisogno di passare attraverso le fasi eliminatorie: il paese entra qualificato direttamente per la finale, nonostante sia apparso in entrambe le fasi. Tuttavia, la band era già tra i favoriti per la vittoria ancor prima dell'inizio dell'edizione.
Dopo cinque giorni di innumerevoli registrazioni, conferenze stampa ed eliminazioni, arriva il giorno del gran finale: cuori a mille, tabelloni a zero. L'Italia è al 4° posto con 206 punti dalla giuria, il conteggio dei voti del pubblico è aperto e l'Italia sale al 1° posto dopo aver ricevuto 318 voti - ma nulla è ancora deciso.
Restano ancora 2 Paesi a rivelare il punteggio: Francia e Svizzera. La Francia sale al 2° posto con 499 punti. Cuori a mille. La Svizzera dovrebbe impiegarne almeno 258 per vincere.
Finalmente si scopre: la Svizzera riceve 165 punti ed è al 3° posto.
Con ciò, l'Italia è la vincitrice dell'Eurovision Song Contest 2022, dopo trent'anni senza vittorie per il Paese. È abbastanza per essere considerato una leggenda, no?
Nel discorso della vittoria, Damiano ringrazia tutti e grida “Il rock in roll non muore mai!”, e aveva ragione. Mentre tutto questo accadeva, "I WANNA BE YOUR SLAVE" catturò l'attenzione di tutti gli europei e, dall'altra parte dell'oceano, una cover del brano dei The 4 Seasons (che, appunto, era una cover del Madcon cover) registrato 4 anni fa dalla band, è tornato con tutto, era "Beggin".
Con grande emozione e audacia come sempre, Damiano, nella presentazione della vittoria canta Zitti e Buoni senza censure, e ancora emozionato bacia sulla bocca Thomas nella diretta – e pochi minuti dopo bacia Ethan.
Sesso, droga e rock'n'roll?
Mentre si svolgeva il conteggio dei voti dell'Eurovision, su internet scorreva un frame, in cui Damiano faceva un gesto come se stesse usando cocaina durante la votazione. In conferenza stampa un reportage francese gli chiede se facesse uso di droghe e Damiano spiega che “Thomas ha rotto un bicchiere e io stavo raccogliendo i cocci”, aggiunge ancora “non faccio uso di droghe, per favore non dite così... per favore non dirlo, sul serio, niente cocaina, per favore non dirlo".
Se l'uso di stupefacenti fosse confermato, l'Italia sarebbe squalificata e il premio andrebbe alla Francia. A causa di tutte le ripercussioni, l'organizzazione dell'evento ha iniziato a investigare e la band si ha proposto di fare un test antidoping. Già il giorno dopo, il comunicato ufficiale: nessuno dei componenti aveva fatto uso di droghe, il racconto di Damiano era del tutto vero.
Post Eurovision
Dopo aver vinto all'Eurovision, pianificano velocemente un tour in Europa e, a luglio, inizia il tour di promozione, passando per festival ed eventi in Germania, Olanda, Svezia, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, Russia, Austria e Regno Unito Uniti.
>>> GUARDA ANCHE il nostro articolo in dettagli su la tour promozionale
Oltre a questo grande tour, hanno anche recitato nell'edizione speciale "The Pride Issues" della rivista Vanity Fair, che è stata estesa per essere venduta in altri tre paesi in Europa - a causa della domanda.
E se pensi che sia finita, scordatelo: i Måneskin hanno tre canzoni nella Spotify Global Top 10: Beggin', I WANNA BE YOUR SLAVE e ZITTI E BUONI. Nel bel mezzo del tour di promozione, esattamente il 4 luglio, Beggin' raggiunge il numero 1 globale, con oltre 7 milioni di stream.
>>> GUARDA ANCHE il nostro articolo con dettagli del successo di Beggin'
Per l'incredibile lavoro svolto all'Eurovision e per l'impatto che ha avuto, hanno ricevuto anche il premio “Lupa Capitolina” (riconoscimento offerto dalla città di Roma ai suoi cittadini).
Il 15 luglio hanno pubblicato il video musicale di "I Wanna Be Your Slave", riscuotendo un successo totale. E, meno di un mese dopo, il 6 agosto 2022, un remix di quella stessa canzone in un lungometraggio con la leggenda del rock Iggy Pop, che si è autoinvitato a ri-registrare la canzone con la band.
Con sorpresa di tutti i membri della band, il 27 settembre inizia la vendita ufficiale dei biglietti per il tour "Loud Kids On Tour", annunciato pochi giorni prima. I biglietti sono andati esauriti in poco più di un'ora e i Måneskin hanno detto di aver scommesso che sarebbero esauriti in almeno una settimana:
Il tour europeo è stato riprogrammato per il 2023 e ha guadagnato date nel 2022 per il Nord America, il Sud America e, in Asia, per il Giappone.
Il 7 ottobre esce il nuovo singolo - “MAMMAMIA”, il brano è stato realizzato appena 3 giorni dopo l'Eurovision ed è una critica alla band sia alle accuse mosse sia dalla Francia che ai giudizi degli spettatori durante la loro partecipazione all'Eurovision .
>>> GUARDA ANCHE: "Hai colto tutti i riferimenti in "MAMMAMIA"?
>>> TERZA PARTE
Comments